Miami
Il concerto che segno' la vita di Jim:
La
giornata probabilmente piu’ lunga di tutta la storia musicale di Jim Morrison
fu sicuramente il giorno del concerto di Miami. Quel giorno Jim doveva
raggiungere Miami con Pamela con la quale dopo il concerto avrebbe dovuto
passare una settimana di assoluto relax in Giamaica , ma
ancora prima di arrivare all’aeroporto Jim e Pamela ebbero una pesante
lite che poi continuo’ anche all’aeroporto dove Jim mando’ a casa Pamela.
Jim perse l’aereo. Cosi’ visto la mancanza di Pamela Jim ando’ al bar
dell’aeroporto in attesa del volo successivo e inizio’ a bere. Sull’ aereo
poi bevve tutti i drink che riusci’ a farsi dare dagli steward della prima
classe. L’aereo fece poi scalo a New Orleans a jim ando’ di nuovo nel bar
dell’ aeroporto e di nuovo perse l’aereo. Riusci’ a prenderne uno
successivo e continuo’ a bere per tutto il tragitto , fino a Miami. Tutti i
presenti ricordano la grande tensione presente dato che i doors avevano oltre 1
ora di ritardo , cosa che Jonh non aveva mandato giu’ e risultava il piu’
nervoso di tutti visto anche il suo non idilliaco rapporto con Jim. Tra le
persone addette che erano li a lavorare per il concerto c’era Vince che
ufficialmente aveva il compito di occuparsi delle apparecchiature e dei guasti e
della manutenzione dell’enorme impianto di aplificazione dei doors , ma
ufficiosamente doveva occuparsi di passare da bere a Jim durante i concerti.
Poco prima dell’inizio Jim si volto’ verso di lui per chiedergli una birra
ma vince stavolta rifiuto’ poiche’ non voleva che Jim rovinasse il primo
concerto della band a Miami , per tutta risposta Jim si incammino’ verso il
palco chiedendo agli spettatori se avessero qualcosa da bere , gli venne offerta
una bottiglia di vino. Gli altri Doors dopo un cenno iniziarono il concerto
sulle note di “Break on Trough” ma Jim stava parlando con dei ragazzi del
pubblico e non prestava attenzione alla musica , quella sera non avrebbe cantato
per molto. Inizio’ a parlare verso il pubblico ma il suo messaggio inziale
forse era piu’ da destinarsi a Pamela ma senza nominarla Jim continuava
comunque a parlare col pubblico, intanto Ray, John e Robbie provarono anche con
“Five to one” e con “Touch me”, ma senza risultato Jim stava andando
verso l’irreparabile , era l’occasione che l’America puritana degli anni
70 aspettava…un piccolo cedimento di jim per poter sotterrare lo “scomodo”
cantante dei Doors che aveva cosi’ tanta influenza sulla folla. Parti’ con
frasi del tipo “Lasciate che la gente vi dica cosa fare!Lasciate che la gente
vi imponga le cose. Quanto credete che duri?Per quanto tempo ancora vi farete
schiacciare?Per Quanto?Forse vi piace, forse vi piace farvi ficcare la faccia
nella merda….” Jim stava cercando di sperimentare i confini della realta’
per vedere che cosa sarebbe successo , proprio come disse lui nel 1969 , in
seguito canto un altro breve pezzo di canzone e poi finita ricomincio’ il suo
discorso. “Siete tutti un branco di schiavi! Cosa avete intenzione di fare??,
che cosa avete intenzione di fare?? Non sto parlando di alcuna rivoluzione, non
sto parlando di alcuna dimostrazione. Non sto parlando di scendere in piazza.
Sto parlando solo di divertirci. Sto parlando di danzare.Sto parlando di amare
il tuo vicino. Sto parlando di afferrare il tuo amico , sto parlando di amore,
sto parlando di un genere di amore , amore amore amore amore amore amore amore.
Afferra il tuo..sfottuto amico e amalo!!” jim aveva visto incitare il pubblico
in questa maniera pochi giorni prima in uno spettacolo teatrale intitolato
“Pradise Now” che poi era stato interrotto per un’irruzione della polizia
che vieto’ la continuazione della spettacolo nel quale gli attori si
spogliavano dopo aver elencato tutte le cose che non gli erano permesse di
fare….jim aveva in mente qualcosa del genere. E proprio per questo inizio’
con il togliersi la camicia e poi dopo aver cantato una breve strofa di “Touch
me” Jim comincio’ a slacciarsi
la cintura. Ray chiamo’ Vince “Vince, Vince, fermalo!Non lasciarglielo
fare!”. Vince salto’ il mixer che aveva di fronte e in due passi fu da Jim
con una mano afferro’ i pantaloni di Jim e con la’ltra cerco’ di impedire
cio’ che Jim aveva in mente. Ma Sebbene Jim raramente indossasse biancheria
intima , quella sera indossava dei boxer cosi’ larghi che aveva dovuto
arrotolarli sopra la cintura dei suoi pantaloni di pelle. Jim sapeva benissimo
cosa avrebbe fatto , si sarebbe spogliato senza pero’ esporsi troppo ,
arrivando al “limite legale” proposto da “Paradise now” , e
l’intervento di Vince proposto da Ray aveva rovinato il suo raggiungimento del
paradiso. La situazione si stavfacendo talmente insostenibile che il
“gorilla” di uno dei promoters del concerto per evitare che la gente salisse
sul palco inzio’ a farsi largo tra la folla con abili mosse di karate e con
una di queste scaravento’ Jim giu’ dal palco. Atterro’ in uno spazio
vuoto, si rialzo’ e formo’ un serpente umano con tutta la folla presente giu’
dal palco , dopo pochi minuti ricomparve in galleria e salutando tutti scomparve
nel suo camerino, il concerto era concluso.
Il 5 marzo dello stesso anno fu emesso un mandato di cattura nei confronti di James Morrison che era imputato di un reato di primo grado, pubblico comportamento osceno e lascivo , e di tre reati minori ,esibizione indecente, linguaggio blasfemo e ubriachezza. Questo diede inizio al lunghissimo processo che porto’ allo sfinimento Jim e che poi lo costrinse a partire per Parigi insieme a Pamela per un periodo programmato di riposo…ma questa e’ un’altra storia…